Sicurezza in montagna – Premesse
“tutto quello che verrà rappresentato non sostituisce un corso di alpinismo”
La montagna è un luogo magnifico, per tutti, non solo per gli alpinisti per tutti coloro che hanno voglia di rilassarsi e divertirsi sia in estate che in inverno. Molto spesso però si sottovalutano i rischi e in altri casi le persone li ignorano totalmente. Ci sono diversi rischi che possono essere raggruppati in:
– Oggettivi: che riguardano il clima, l’ambiente, il meteo, e la difficoltà oggettiva del percorso che s’intende affrontare.
– Soggettivi: sono quelli che riguardano la persona stessa, preparazione fisica e tecnica e adattamento alla quota.
Quando si decide di affrontare un percorso bisogna preoccuparsi di averlo pianificato al meglio:
- Controllo meteo!
- Attrezzatura idonea?
- Preparazione fisica?
- Se in inverno, bollettino valanghe!!
- La nostra preparazione tecnica è sufficiente per affrontare la salita?
Capita spesso, soprattutto in vacanza vedere famiglie con bambini totalmente impreparate ad affrontare percorsi semplici. La sicurezza, prima di tutto. Ma cosa peggiore è vedere in palestre di arrampicata private, genitori con bambini senza la minima conoscenza tecnica che assicurano, se così si può dire, i propri figli; con nodi inventati e corde nei rinvii al contrario. Per non parlare di quei furboni con l’ombrello aperto con puntale rigorosamente metallico sulle creste durante un temporale, e penso, vorranno una scossa di vitalità! bhà 🙂
La montagna, l’alpinismo e l’arrampicata sono potenzialmente pericolosi, informatevi prima di partire da casa! 😉
Questo è l’inizio di una serie di post riguardanti la sicurezza in montagna.
NB. Tutto questo non sostituisce un corso di alpinismo, sono solo dei brevi punti e spunti per comprendere in via generale i rischi e saperli affrontare al meglio.
NODI ALPINISMO
Mezzo barcaiolo
Barcaiolo
Prusik
Nodo autobloccante, si esegue avvolgendo 2 o più volte attorno alla corda evitando un numero di giri elevato
Triplo inglese
Utile per unire spezzoni di corda e quindi per formare un anello chiuso…
L’aspetto del nodo deve essere da una parte in un modo e dall’altra in un altro. Lasciare 8-10 cm tra il nodo e le estremità libere del cordino
![]() |
Parte 2 |
![]() |
Parte 1 |
Nodo semplice
Nodo delle guide o nodo a 8
I nodi devono essere sempre perfetti e non soggetti ad errori, curare la massima attenzione e ripeterli più volte…
ASOLA E CONTRO ASOLA
Si utilizza generalmente per bloccare un mezzo barcaiolo e si esegue facendo un asola con il lato di corda scarico (dx) sopra il lato di corda dei chi arrampica cioè quello carico (sx).
Dopo aver effettuato l’asola, effettuare un nodo semplice come nodo di sicurezza al fine di sciogliere inavvertitamente l’asola stessa che comporterebbe la caduta dei chi arrampica.
MEZZO BARCAIOLO CON ASOLA E CONTRO ASOLA COMPLETATO
NODO MACHARD BIDIREZIONALE
SICUREZZA ERRORE COMUNE!!!
il rischio in caso di caduta è quello che vedete nella sequenza delle foto. la corda in alto ovviamente è da intendersi l’arrampicatore primo di cordata, che in caso di caduta potrebbe uscire dal moschettone stesso con conseguenze facilmente immaginabili…
QUESTO E’ L’INSERIMENTO CORRETTO NEL MOSCHETTONE!!! (FOTO SOTTO)
Preparazione di una doppia
![]() |
1 |
![]() |
2 |
![]() |
3 |
![]() |
4 |
![]() |
nodo completato |
BUONE DOPPIE,,,
SICUREZZA IN INVERNO – VALANGHE
La montagna, è piacere, divertimento ed emozioni, ma bisogna prestare sempre molta prudenza.
In inverno il tema delle valanghe è sempre molto presente, è uno dei rischi oggettivi della montagna, ma con una particolare e semplice attenzione è possibile evitare spiacevoli incidenti a volte fatali.
Ricordate di informarvi sempre e di consultare i bollettini di neve e valanghe.
Ad oggi gli incidenti di valanga 2013 – 2014 hanno registrato 20 travolti di cui 7 morti e 5 feriti il resto, illesi. (Fonte AINEVA)
I bollettini sono facilmente consultabili sul sito: http://www.aineva.it/
Buone sciate e buone ascensioni.
Andrea 😉